Lo stile di vita

La conoscenza della propria patologia ed il cambiamento dello stile di vita sono indispensabili per il trattamento delle lipodistrofie. Nonostante l’apparente magrezza, il paziente lipodistrofico ha la necessità di controllare il peso corporeo per evitare la deposizione di grasso in sedi improprie. La dieta rappresenta una delle strategie terapeutiche indispensabili per la gestione delle complicanze associate alla malattia. Non esistono studi mirati a definire quella che dovrebbe essere la dieta ideale ma l’esperienza clinica e le informazioni presenti in letteratura, sono d’aiuto per definire alcune regole fondamentali a cui è necessario attenersi. I pazienti dovrebbero aderire ad una dieta a ridotto contenuto di grassi (20-30% dell’energia totale), in cui i carboidrati dovrebbero rappresentare il 50-60% del fabbisogno giornaliero e le proteine il 20% circa.

Gli zuccheri semplici dovrebbero essere sostituiti dai carboidrati complessi ad elevato contenuto di fibre, da distribuire durante i pasti principali in associazione a grassi o proteine. I grassi introdotti dovrebbero essere prevalentemente acidi grassi insaturi o di tipo omega-3 a lunga catena. In associazione ad un regime dietetico adeguato, i pazienti lipodistrofici, in assenza di specifiche controindicazioni, dovrebbero essere incoraggiati a svolgere un esercizio fisico quotidiano che migliorerebbe ulteriormente le complicanze associate alla malattia.